Progetto eseguito nel pieno rispetto delle norme liturgiche e degli aspetti fondamentali per un luogo di culto:
lo studio sapiente dei colori materici a ricordare la vita terrena, la scelta del bianco per conferire luminosità agli spazi verso una dimensione di eternità, le luci discrete ma ponderate ed importanti, a sottolineare i momenti salienti della celebrazione liturgica, l’attenzione ai materiali negli arredi liturgici che indicano la presenza di Dio tra gli uomini; sono frutto di un lavoro meticoloso ed equilibrato che ogni architettura dovrebbe attuare.
L’architettura è l’arte del togliere, perché aggiungere riesce sempre più semplice. Per togliere invece ci vuole coraggio, equilibrio e grande capacità di saper scegliere.
“Less is more” Mies van der Rohe